Il progetto si inserisce in un contesto urbano denso e omogeneo, caratterizzato principalmente da edifici residenziali su una maglia urbana a scacchiera.  Si intende sfruttare la costruzione della nuova Scuola per innescare un processo di rigenerazione urbana e di cambiamento sociale attraverso l’educazione allo sviluppo sostenibile, mirando ad una scuola inclusiva, aperta ed energeticamente attiva. La coesione dei tre cicli di istruzione è esplicitata nel progetto attraverso la definizione di un unico volume scavato da due grandi corti asimmetriche che integra tutte le funzioni scolastiche ed evidenzia il tema di una continuità nella crescita personale e culturale del bambino. Al piano terra sono disposti gli spazi per la scuola dell’infanzia, con accesso diretto agli spazi verdi e protetti della corte, e per la scuola primaria, mentre il piano superiore è dedicato agli spazi per la scuola secondaria. Tutti i percorsi si caratterizzano per la varietà di situazioni e di luce, resa possibile dalla soluzione adottata per le facciate esterne, arricchite con diaframmi in terra cotta che filtrano o consentono l’accesso alla luce solare a seconda della necessità. Inoltre, l’edificio contribuisce in modo determinante al miglioramento degli spazi aperti adiacenti, oltre a diventare esso stesso un luogo di ritrovo urbano grazie allo spazio dell’agorà pubblica, dedicata ad eventi scolastici e non. La piazza può usufruire dei servizi al piano terra dell’edificio scolastico (caffetteria, biblioteca, mensa, ecc..) diventando un filtro tra la vita scolastica e quella del vicino circondario. Si affaccia sull’agorà anche l’edificio della palestra distaccato dalla scuola in modo da renderne possibile l’accesso anche in orario extrascolastico.